GLI PSICHEDELICI FORSE EFFICACI PER L'ADHD
L'ADHD non è divertente. Ci si distrae facilmente, la testa non è mai veramente tranquilla. Il lavoro, le faccende domestiche e lo studio possono essere una vera sfida. E si ha sempre paura di disturbare gli altri con il proprio caos e la propria operosità. Purtroppo non esiste una vera e propria cura per l'ADHD. È possibile assumere farmaci o ricorrere a terapie e trucchi di vita per limitare i danni. Ma queste pillole e questi trucchi non funzionano per tutti i soggetti affetti da ADHD. Ora un'altra interessante medicina è emersa da ambienti inaspettati: gli psichedelici. I ricercatori dell'Università di Maastricht hanno condotto uno studio sorprendente sull'effetto delle microdosi sui numerosi sintomi dell'ADHD. Continuate a leggere, concentratevi e approfittatene!
Ecco quanto è fastidiosa l'ADHD
Come probabilmente saprete, ADHD è l'acronimo di Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. In altre parole: è difficile mantenere l'attenzione su una cosa, con una dose imbarazzante di iperattività. L'iperattività può riguardare il vostro corpo, che vi fa muovere molto. Per altri, invece, l'iperattività è soprattutto nella testa, per cui il cervello non sta mai fermo. Le conseguenze per gli individui sono spesso importanti. È più difficile mantenere i contatti sociali e il lavoro. È più probabile che si verifichino abuso di sostanze e dipendenza. Ci si sente irrequieti. Si è più impulsivi.
I trattamenti tradizionali per l'ADHD consistono in farmaci che rientrano nella categoria degli stimolanti. Gli stimolanti sono essenzialmente. Il Ritalin e la Dexamfetamina sono i più noti. Sebbene questi farmaci diano effettivamente una maggiore concentrazione, possono anche avere effetti collaterali. Meno appetito o, al contrario, irritabilità e iperfocus, per esempio.
Alternativa alle pillole: gli psichedelici per l'ADHD
Lo studio dell'Università di Maastricht ha esaminato la possibilità di utilizzare gli psichedelici nell'ADHD. Non per fare baldoria, ma in microdosi. Pensate al 5-10% di una dose normale. Per l'LSD, ciò equivale a 10-20 μg. Il risultato di uno studio precedente, che ha guardato indietro nel tempo, era già sorprendente. Si concludeva che "l'uso di psichedelici classici in dosi basse e ripetute, chiamato microdosaggio (MD), è stato giudicato più efficace dei trattamenti abituali per l'ADHD".
I ricercatori di Maastricht hanno ripetuto l'esperimento. Vi hanno partecipato adulti affetti da ADHD che avevano già l'intenzione di ricorrere al microdosaggio. Tuttavia, non l'avevano ancora fatto. Questo ha permesso ai ricercatori di misurare la condizione dei vari sintomi prima del microdosaggio. In questo modo è stato possibile dire qualcosa sugli effetti del microdosaggio nell'ADHD. Questo è stato il risultato, secondo gli scienziati: "I risultati hanno mostrato sia una diminuzione che un aumento dei sintomi dell'ADHD e del benessere". In parole povere: per alcuni ha funzionato positivamente, per altri no.
Peraltro, uno studio più recente della stessa università ha mostrato risultati positivi. Tra l'altro, è stato confrontato cosa funziona meglio per l'ADHD: le pillole tradizionali o il microdosaggio. In questo caso, il microdosaggio ha avuto la meglio. Un terzo studio ha dimostrato che chi soffre di ADHD con il microdosaggio prova più empatia e riesce a gestire meglio le proprie emozioni.
Soffrite di ADHD e volete iniziare a fare del microdosaggio?
Se soffrite di ADHD, consultate preferibilmente il vostro medico di fiducia prima di procedere al microdosaggio. Questo perché potrebbe interagire con i farmaci già in uso. Inoltre, il microdosaggio non è consigliato a tutti. Una piccola guida in merito non può far male.
Per saperne di più su microdosaggio, concentrazione e ADHD:
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2772408522010134
- https://www.stateofmind.it/2024/04/microdosing-sostanze-psichedeliche/
- https://www.aifa.gov.it/-/linea-guida-in-materia-di-semplificazione-regolatoria-ed-elementi-di-decentralizzazione-ai-fini-della-conduzione-di-sperimentazioni-cliniche-dei-medicinali?
Fonti:
La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha pubblicato la prima bozza di linee guida per gli studi clinici che coinvolgono farmaci psichedelici nel giugno 2023. Questa linea guida ha lo scopo di consigliare i ricercatori sulla progettazione degli studi e su altre considerazioni da fare quando si sviluppano farmaci contenenti psichedelici. La FDA sottolinea che, sebbene le droghe psichedeliche siano potenzialmente promettenti per il trattamento di patologie come la depressione e il disturbo da stress post-traumatico, sono ancora considerate sperimentali e la progettazione di studi clinici per valutarne la sicurezza e l'efficacia presenta sfide uniche.
Disclaimer - Psichedelici e ADHD
1. Scopi informativi
Questo blog è destinato esclusivamente a scopi educativi e informativi. Il contenuto non deve essere considerato un consiglio, una diagnosi o un trattamento medico. Consultare sempre un medico o uno specialista qualificato prima di apportare qualsiasi modifica al proprio piano terapeutico o di iniziare il microdosaggio.
2. Prove scientifiche limitate
Sebbene alcuni studi suggeriscano che gli psichedelici abbiano un potenziale nel trattamento dell'ADHD, le prove scientifiche sono limitate e non definitive. Gli psichedelici non sono riconosciuti dall'OMS o dall'EMA come metodo di trattamento dell'ADHD.
3. Possibili rischi per la salute
L'uso di psichedelici, anche in dosi minime, può avere effetti imprevedibili. I rischi noti includono
- Aumento dell'ansia o della paranoia
- Interazioni con farmaci per l'ADHD o altri psicofarmaci
- Peggioramento dei disturbi mentali sottostanti (come la schizofrenia o il disturbo bipolare)
- Problemi cardiaci e di pressione sanguigna
Non utilizzate mai gli psichedelici senza il parere di un medico e siate consapevoli dei rischi personali e di salute.
4. Stato legale
Gli psichedelici come l'LSD e la psilocibina (il principio attivo dei funghi magici e dei tartufi) sono illegali o strettamente regolamentati in molti Paesi. Controllare sempre le leggi locali prima di acquistare, possedere o usare psichedelici.
5. Nessuna responsabilità
L'autore o gli autori e il sito web non si assumono alcuna responsabilità per danni, conseguenze dirette o indirette o complicazioni legali derivanti dall'uso di psichedelici o dalle informazioni contenute in questo blog. L'uso di psichedelici è una vostra responsabilità.
In caso di dubbio: consultate un medico o uno specialista prima di sperimentare gli psichedelici.